Scopriamo le statistiche delle Tecnologie più interessanti del panorama italiano nel 2024
In Italia, si prospetta un nuovo periodo di crescita per il mercato della tecnologia: nel corso del 2023, il mercato ha registrato un aumento del 2,4%, raggiungendo un valore totale di 77,1 miliardi di euro.
Nel 2024, ci si aspetta un impatto ancor più significativo delle tecnologie digitali, portando la crescita del mercato a livelli superiori.
Nel 2024 il mercato segnerà un notevole +4,3%, tornando a superare i tassi di crescita dell’economia nel suo complesso. Questi dati emergono dal nuovo studio sul “Digitale in Italia” condotto da Anitec-Assinform.
Internet e Social Network, in Italia Tecnologia in forte crescita
Le cifre relative alle connessioni a Internet in Italia sono in costante aumento, come evidenziato dall’ultima relazione dell’Istat sull’utilizzo della tecnologia da parte degli italiani.
Nel primo mese del 2024 il 77,5% della popolazione (dai 6 anni in su) ha utilizzato Internet, registrando un incremento del 7% tra il 2022 e il 2023.
Inoltre, oltre il 50% degli italiani ha effettuato acquisti online nei precedenti 12 mesi.
Sebbene l’utilizzo di Internet sia quasi saturo per la maggior parte della popolazione, persistono differenze significative in base all’età.
Mentre oltre il 90% delle persone tra gli 11 e i 54 anni si è collegato a Internet nell’ultimo mese, questa percentuale scende al 57,2% nella fascia di età tra i 65 e i 74 anni e al 20,9% per le persone di 75 anni e oltre.
Le differenze di genere sembrano attenuarsi, con un progressivo avvicinamento tra uomini e donne nell’accesso a Internet. Nel 2023, l‘80,4% degli uomini dichiara di utilizzare Internet, in confronto al 74,7% delle donne. Tuttavia, tali differenze sono più evidenti nelle fasce di età più avanzate.
L’utilizzo di Internet è in costante crescita, con la connessione prevalente dedicata alle chat. Nel trimestre precedente, circa il 70% degli italiani ha utilizzato servizi di messaggistica istantanea, mentre il 59,2% ha utilizzato la posta elettronica.
La rete è ampiamente utilizzata anche per la visualizzazione di video su piattaforme come YouTube (55,3%), l’ascolto di musica online (45,6%) e la partecipazione ai social network (45,1%). Il 44,9% utilizza la rete per leggere giornali e ottenere informazioni da riviste online.
Un aspetto peculiare dell’utilizzo di Internet nella vita quotidiana riguarda l’e-commerce. Nel 2023, il 48,2% della popolazione (di 14 anni e più) ha utilizzato la connessione per effettuare acquisti online. Gli uomini sono più propensi a comprare online (52,4%), rispetto alle donne (44,4%), e questa tendenza è più accentuata al Nord (52,8% contro il 40,3% nel Mezzogiorno), soprattutto tra i giovani tra i 20 e i 24 anni (75,7%).
Accesso ai social network: 4,76 miliardi gli utenti delle piattaforme social
- Un incremento del 3% (o 137 milioni), pari a poco meno del 60% della popolazione mondiale;
- Il tempo medio trascorso utilizzando i social media è pari a 2 ore e 31 minuti;
- Le piattaforme più attive sono Facebook, YouTube, WhatsApp e Instagram.
Il Cloud tra le Tecnologie Emergenti del 2024
In Italia, il settore del cloud continua il suo straordinario trend di crescita, registrando un aumento del 24%, equivalente a 5,2 miliardi di euro. Si conferma come una delle principali tecnologie abilitanti per la trasformazione digitale e l’innovazione dei modelli di business.
In modo altrettanto significativo, l’intelligenza artificiale/cognitiva mostra un incremento del 32,4%, raggiungendo i 435 milioni di euro, mentre la blockchain segna un notevole +28,1%, con un valore di 42,5 milioni di euro. Nonostante le dimensioni ancora contenute di questi mercati, gli investimenti diffusi in vari settori promettono un trend sostenuto.
A doppia cifra crescono anche le soluzioni di big data management (+14,1%, 1,5 miliardi di euro), fondamentali per l’organizzazione e la gestione del patrimonio informativo di imprese e istituzioni pubbliche. Le piattaforme di cybersecurity segnano un incremento del 14%, raggiungendo i 1,6 miliardi di euro, cruciali per garantire la protezione di dati e asset tecnologici in risposta alla crescente minaccia cyber.
Le tecnologie digitali assumono un ruolo strategico, diventando il fulcro dei piani di sviluppo delle principali aziende in tutti i settori. Ciò si riflette in una crescita significativa della spesa, soprattutto nella Pubblica Amministrazione centrale (+10,5%, 2,5 miliardi di euro) e locale (+9,6%, 1,5 miliardi di euro), oltre che nel settore sanitario (+10,1%, 2 miliardi di euro), confermando le tendenze osservate l’anno precedente.
Le banche (+7%, 9,2 miliardi di euro) hanno orientato consistenti investimenti verso la digitalizzazione della relazione con i clienti e l’evoluzione architetturale. Nell’ambito assicurativo (+6,5%, 2,5 miliardi di euro), le sfide economiche sono state affrontate mediante programmi di innovazione, nuove partnership e progressi tecnologici significativi.
Il settore industriale (+4,4%, 8,9 miliardi di euro) ha registrato un rallentamento della crescita, influenzato dal conflitto russo-ucraino e dall’incremento dei prezzi energetici e delle materie prime.
La spesa nel settore Energy & Utility continua a crescere (+4,9%, 2,2 miliardi di euro), supportata dall’adozione di tecnologie abilitanti orientate alla smart energy.
Andamenti positivi sono stati riscontrati nei settori Difesa
(+6,7%, 1,2 miliardi di euro), Distribuzione e Servizi (+3%, 4,7 miliardi di euro) e Travel & Transportation (+3,6%, 2,6 miliardi di euro). Meno positivo, infine, l’andamento nel settore delle Telecomunicazioni & Media (+0,9%, 9,4 miliardi di euro).
Metaverso e Extended Reality, trend in salita per l’Italia
Un ulteriore trend per il 2024 evidenziato da Gilardi di C-Gravity è quello della extended reality e della realtà convergente, che istituiscono un collegamento tra realtà fisica e digitale. Queste tecnologie creano una realtà virtuale con immediate applicazioni per la collaborazione e la manutenzione.
In Italia, si contano attualmente 231 progetti legati alla Extended Reality, sottolineando un mercato maturo caratterizzato da una solida offerta tecnologica e una domanda significativa, con benefici evidenti per le aziende coinvolte. Tuttavia, nonostante questa crescita, il Metaverso stesso non è ancora una realtà consolidata, con i 212 mondi virtuali attuali che non sono interoperabili. Solo il 54% di questi mondi può essere considerato Metaverse Ready.
A livello internazionale, già 445 progetti aziendali sono in corso nei mondi virtuali, con particolare attenzione ai settori del Retail (37%) e dell’Entertainment (27%). In questo contesto, 60 progetti (pari al 13% del campione) sono portati avanti da aziende con sede in Italia, principalmente nel settore del fashion-retail.
Nonostante l’ampia diffusione del termine “Metaverso” nella conversazione digitale, con l’86% degli utenti italiani di età superiore ai 18 anni che ne ha sentito parlare, solo un limitato 8% ha una conoscenza approfondita del concetto. Questi dati evidenziano l’entusiasmo e la consapevolezza crescenti attorno al Metaverso, ma anche la necessità di un’ulteriore comprensione e familiarità da parte del pubblico italiano.
Il concetto di Metaverso è conosciuto dalla grande maggioranza degli italiani ma solo a livello superficiale: secondo una ricerca svolta in collaborazione con BVA Doxa, ne ha sentito parlare l’86% degli utenti internet tra 18 e 75 anni, ma appena l’8% conosce il tema. I frequentatori assidui (utenti internet oltre 18 anni che accedono ogni giorno ad almeno un mondo virtuale) in Italia possono essere stimati in circa 1,4 milioni e, per oltre metà di questi, i principali mondi sono Fortnite e Minecraft, utilizzati soprattutto per giocare o socializzare.
Cybersecurity, tecnologie di protezione in forte aumento
Il 2024 sarà incentrato sulla tematica della Cybersecurity. Si osserva un costante aumento degli attacchi informatici, sia in termini numerici che per i danni economici inflitti a enti pubblici e imprese private. Questa tendenza è strettamente legata alla diffusione dello smart working e all’accelerazione della transizione verso il cloud. Di fronte a tali rischi, le aziende stanno adottando misure specifiche e organizzandosi internamente per contrastarli.
In considerazione di questa situazione, la spesa totale prevista per prodotti e servizi nel settore della Cybersecurity è stimata raggiungere 1.393 milioni di euro entro la fine del 2024, con una crescita del 12,4%, superiore a quella prevista per l’intero mercato digitale. Nel prossimo triennio, si prevede un ulteriore aumento, con un tasso di crescita medio annuo del 13,1%.
A livello normativo e istituzionale, si segnalano anche innovazioni significative, come la recente istituzione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
Con la trasformazione digitale è notevolmente aumentata l’esposizione di aziende, enti e individui alle minacce cyber, soprattutto dove non è stata pianificata attentamente questa trasformazione. Questo fa emergere i rischi per l’industria manifatturiera, attualmente nell’ambito dell’Industria 4.0, e per le infrastrutture pubbliche a servizio di imprese e cittadini.
Nuove minacce emergono quotidianamente, con un aumento esponenziale dei casi e, di conseguenza, degli investimenti in Cybersecurity. Proteggere reti, sistemi e dati è una priorità urgente, un imperativo che richiede un approccio consapevole, sistematico e coeso sia a livello nazionale che europeo.